EMDR: una via per l’elaborazione e il superamento del trauma
L’EMDR può essere usato in caso di lutti importanti, abusi, traumi infantili, ma anche malesseri in seguito ad eventi fortemente traumatici come terremoti o altre catastrofi naturali.
Sostanzialmente al paziente viene data la possibilità di rivivere il trauma all’interno del setting terapeutico, e quindi in un contesto protetto e accogliente.
Come mai è efficace
Ogni singolo evento traumatico viene rivissuto mentre il paziente è concentrato a seguire le dita del terapeuta che hanno la funzione di produrre nel paziente movimenti oculari bilaterali. In alcuni casi si può anche utilizzare il tocco sulle mani del paziente, anche questo alternato: prima sulla mano destra e poi quella sinistra(tapping).
I movimenti oculari o il tapping vengono utilizzati per aiutare il cervello a trovare nuovi modi di affrontare l’evento traumatico e/o risorse che il paziente ha difficoltà a trovare. In altre parole la stimolazione bilaterale facilita l’elaborazione del trauma stesso, in quanto stimola le connessioni sinaptiche tra emisfero destro e emisfero sinistro.
In questo modo il paziente avrà la possibilità di elaborare completamente il trauma e “svuotarlo” del suo contenuto più disturbante.
L’obiettivo è quindi quello di aiutare il paziente e trovare delle risorse finalizzate ad elaborare e superare il trauma.